Dalla fine

comincerò dalla fine.

nella pace lacustre
appagata da segrete attese
vinta è la sfida celeste

sono seme senza terra
sospeso in mattine antiche di nostalgia

sono albero spoglio di foglie e di uccelli
sordo ai più delicati suoni del vento

ma nel cuore
remoto
un sommerso uragano di ferro e di miele
le radici ricordano

 

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